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giovedì 21 ottobre 2010

Magie del Natale a Fontanellato

Fontanellato è il toponimo di Fontana Lata ovvero grande fontana, perché il paese si colloca nella cosiddetta Bassa Parmense a circa 5 Km dalla storica via Emilia. L’ambiente è quello tipico della pianura padana con vaste coltivazioni estensive e i fontanili. Proprio queste risorgive emergono in superficie portando acque limpide che creano particolari condizioni climatiche e alimentano diversi canali, tra cui il fossato che circonda la Rocca Sanvitale di Fontanellato. In questa atmosfera suggestiva, possono accadere – come in una fiaba – ciò che non ci si aspetta. Ad esempio....

Babbo Natale è già sceso nel camino del Castello e vi aspetta! L'immaginario dei bambini è realtà. Ecco allora che è possibile che Babbo Natale in persona faccia visita al Castello di Fontanellato addobbato a festa - domenica 12 dicembre dalle 15 - e seduto davanti al grande camino in pietra nel Salone d’Ingresso del maniero, abbia voglia di incontrare i bambini, dire a tutti una parola buona, donare tante caramelle e soprattutto raccogliere le letterine che i ragazzini potranno scrivere sul momento. E’ possibile visitare il piano nobile del maniero incontrando Babbo Natale telefonando al numero dello Iat 0521.829055 oppure mandando una mail a iat@fontanellato.org


Canto di Natale una fiaba itinerante nel maniero. La magia del Natale rivivrà sempre domenica 12 dicembre dalle 15 nella rivisitazione del celebre racconto di Charles Dickens “A Christmas Carol”: per avvicinare i bambini ai classici della letteratura il Museo Rocca Sanvitale propone una visita guidata alla Rocca con un’animazione a tema ispirata al “Canto di Natale”, suggestiva fiaba per grandi e piccoli che testimonia l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, purtroppo sempre attuali. I ragazzi accompagnati dai genitori potranno seguire – in modo originale - la storia del tirchio finanziere Ebenezer Scrooge - per cui conta nella vita solo la compagnia della sua cassaforte - visitato nella notte di Natale da tre spettri: uno incarna i Natali passati, un altro quello presente, l'ultimo il Natale futuro. Sarà per i bambini un modo speciale per riflettere sul senso del Natale, del dono ed accostarsi così in modo formativo ad uno degli esempi di critica della società proposti nell’Ottocento, attraverso una delle più famose e commoventi storie della letteratura anglosassone. Dal “Canto di Natale” giunge un monito a fare del bene, a non vivere chiusi nel proprio egoismo lontano dalle persone amate e che ci vogliono bene, soprattutto in tempi difficili di crisi. E’ possibile prenotare la speciale “Canto di Natale - visita guidata speciale alla Rocca di Fontanellato” - a cura di Cooperativa Parmigianino in Ati con Cooperativa SocioCulturale, PierreciCodess, Ge.si.n – telefonando al numero dello Iat 0521.829055 oppure mandando una mail a iat@fontanellato.org

Book Shop del Castello: non solo libri! Angioletti, Babbi Natale e oggettistica ispirata al Natale. Dal 12 dicembre il Book Shop della Rocca Sanvitale – oltre ai tradizionali oggetti d’arte legati all’affresco del Parmigianino e souvenirs – sarà allestito con gadget, ninnoli ed oggettistica natalizia: qui potrete trovare originali regali da portare a casa o addobbi con cui arredare le stanze in occasione delle feste.


Mercatino Natalizio di Santa Lucia. Davanti a un Castello illuminato dalle suggestive luci natalizie il borgo ripropone la ricorrenza tradizionale di Santa Lucia (la Santa protettrice della vista che la sera del 12 dicembre viaggia in cielo su un asinello portando di casa in casa doni e dolci che i bambini ritrovano al mattino appena svegli) con un mercatino tematico. Vuoi regalare un gioco in legno al tuo bambino per una Santa Lucia dal sapore d’altri tempi? Desideri preparare un pacco natalizio con marmellate biologiche, erbe officinali, spezie particolari, prodotti erboristici, candele profumate, saponi in cera d’api? Cerchi una candela d’effetto per decorare la tavola durante le feste natalizie? Li propone domenica 12 dicembre dalle 9.30 alle 18 la mostra-mercato “Rocca e Natura: speciale Santa Lucia”. Accanto al tradizionale mercatino biologico ci saranno stand dedicati ai giocattoli e ai bambini. Iat 0521.829055

“A Natale, l’Arte è in Famiglia” dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011. Vacanze Natalizie, sconti al Museo Rocca Sanvitale per le famiglie con figli Uno per tutti! A Natale il regalo te lo facciamo noi! Durante le vacanze natalizie – dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 – la Cultura ti agevola ed è davvero di tutti: le famiglie con bambini da 6 a 16 anni al seguito che visitano la Rocca Sanvitale, la Camera Ottica e il Museo Sanvitale di Fontanellato saranno omaggiate con uno speciale sconto. Paga il biglietto di ingresso, oltre agli adulti, un solo figlio. Gli altri figli entrano gratis.

Terza edizione di BimbiSicuramente

BimbiSicuramente, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza dei bambini in auto promossa da Fiat e ACIF (Associazione Concessionari Fiat), con il patrocinio del Ministero della Gioventù, giunta al suo terzo anno, ha condotto un’indagine esplorativa sul territorio nazionale sull’uso del seggiolino in automobile. I dati sono allarmanti, attraverso centinaia di rilevazioni, emerge una situazione davvero inammissibile.
Il 62,6% dei bambini viaggia in auto senza alcun sistema di sicurezza. Questo significa che solo il 37,4% dei genitori protegge i propri bambini mediante l’uso degli appositi seggiolini, i restanti non hanno a bordo il seggiolino o usa erroneamente la cintura di sicurezza dell’auto anche per i bambini sotto i 150 cm di altezza. Inoltre è stato osservato che il 32% circa dei conducenti non indossa la cintura di sicurezza. E circa il 50% dei conducenti che indossa la cintura non pensa alla sicurezza dei bimbi. Un dato che la dice lunga sulla consapevolezza che le famiglie hanno dei rischi a cui espongono i loro bambini durante il trasporto in auto. Questi i dati rilevati in città 7 città campione (Bologna, Mestre, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino, per un totale di oltre 600 osservazioni) dagli osservatori di BimbiSicuramente che si sono posizionati davanti a scuole primarie e dell’infanzia per monitorare il comportamento dei genitori nei confronti dei figli trasportati in auto. Napoli in testa a questa classifica negativa, facendo registrare un 82,8% di bambini a rischio.
I dati raccolti sono comunque incoraggianti, visto che il risultato è migliore rispetto alla stessa rilevazione fatta nel 2009 (le città coinvolte erano 4), e questo grazie anche a BimbiSicuramente, che attraverso la campagna stampa e il coinvolgimento fondamentale dei media, cerca di far parlare di questa tematica, in modo consapevole e responsabile.
Allarmanti, o meglio disarmanti, le risposte raccolte dai “trasgressori” sul perché non allacciano in propri figli agli appositi seggiolini:
• “Sono solo pochi minuti di viaggio”
• “Non ho ancora acquistato il seggiolino”
• “Ci vuole molto tempo per mettere il bambino nel seggiolino e non lo sopporta”
• “Uso la cintura dell'auto perché è più comoda”
• “In auto preferisco portare mio figlio in braccio”
Tutte queste risposte fanno comprendere quanto ancora ci sia da fare in termini di sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie stesse sul corretto utilizzo dell’automobile.
Dati allarmanti che confermano le statistiche nazionali, secondo cui gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i bambini dai 5 ai 14 anni. Gli ultimi dati (ACI-Istat 2009) dimostrano che la situazione è drammatica: oltre 10.000 bambini all’anno sono coinvolti in incidenti stradali, praticamente 30 al giorno, e ogni tre giorni muore un bambino in auto. Come sottolineato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, se correttamente installati e utilizzati, i sistemi di ritenuta dei bambini possono ridurre del 70% la probabilità di decesso in caso di incidente (OMS 2008). È stato dimostrato che un mancato utilizzo del seggiolino e delle cinture di sicurezza aumenta di 7 volte il rischio di conseguenze gravi in caso di incidente, mentre un utilizzo responsabile di questi sistemi di ritenuta consentirebbe di ridurre il rischio di lesioni gravi dell'80%.
Per sensibilizzare le famiglie su questo tema è nato nel 2008 il progetto BimbiSicuramente, che illustra a mamme e papà tutti gli accorgimenti per un corretto trasporto in auto dei loro figli, a partire da un uso consapevole del seggiolino. Ma non solo: poiché il concetto di sicurezza dei passeggeri è legato a un atteggiamento sempre responsabile di chi guida, BimbiSicuramente si occupa anche di favorire una maggiore conoscenza dei temi legati alla sicurezza in generale.
I risultati della Carta Europea della Sicurezza Stradale, vedono una netta riduzione delle vittime sulla strada dal 2000 al 2009, infatti l’Italia ha ridotto il numero di vittime della strada di circa 43% in nove anni, ma l’obiettivo di ridurle del 50% entro il 2010 è ancora lontano [Fonte: International Transport Forum (IRTAD Database)]. Ma il dato sui bambini rimane allarmante: non è pensabile che in un Paese avanzato come l’Italia sulle strade ogni giorno vengano feriti 30 bambini e muoia un bimbo ogni tre giorni. Soprattutto sapendo quanto sia semplice ed efficace il trasportarli in modo corretto.
BimbiSicuramente vuole continuare nel suo obiettivo di sensibilizzare e informare le famiglie, con la fiducia che questo dato potrà migliorare anche nei prossimi anni, come è migliorato già dall’inizio di questa campagna, che dal 2008 a oggi ha coinvolto direttamente circa 30.000 famiglie in oltre 500 città. È per questo che FIAT e ACIF (Associazione Concessionari FIAT) hanno promosso anche quest’anno l’iniziativa, e attraverso un concorso che coinvolge direttamente i bambini e le scuole, vogliono passare alla “seconda fase”, ovvero che siano i bambini stessi a portare a casa i concetti fondamentali come la sicurezza attraverso il libricino informativo “una strada sicura”.
«Fiat e la sua rete di concessionari hanno promosso l’iniziativa “BimbiSicuramente” perché è vicina alle esigenze dei suoi clienti e delle loro famiglie – spiega Santo Ficili, Direttore Mercato Italia Fiat Automobiles -. Noi non vendiamo solo automobili, siamo la più importante casa automobilistica italiana con la più grande rete di concessionari, e ci poniamo accanto a migliaia di famiglie nel momento dell’acquisto e dell’assistenza delle auto, e vogliamo essere accanto a loro anche nella sicurezza dei propri bambini. Per questo abbiamo costruito un forte legame con la comunità, ponendoci accanto alle Istituzioni, che ringraziamo in primis il ministro della gioventù, per favorire la sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale e dei bambini a bordo. Proprio per questo abbiamo deciso di lanciare anche la campagna BimbiAmbiente, un simile percorso socialmente responsabile, per parlare alle nuove generazioni di come costruire un futuro più sostenibile. Questa seconda iniziativa coinvolge direttamente tutte le nostre Concessionarie Fiat».
Conclude Filippo Pavan Bernacchi, Presidente ACIF: «L’idea di fare qualcosa di concreto per contribuire alla sicurezza dei bambini in auto rende tutti noi concessionari italiani Fiat felici sia come genitori sia come promotori dell’iniziativa “BimbiSicuramente”. Con il nostro lavoro abbiamo avuto modo di notare che ogni settimana passano tante famiglie con i loro bambini. Ci siamo resi conto che purtroppo molte volte i bambini non sono allacciati ai sistemi di ritenuta adatti al loro trasporto o addirittura viaggiano liberi in auto. Noi concessionari Fiat siamo da sempre attenti al ruolo sociale del nostro lavoro, per questo vogliamo dedicare attenzione e concentrazione nel sensibilizzare ed informare i nostri clienti sulla sicurezza dei bambini a bordo dell’auto».
Sul sito www.bimbisicuramente.it genitori e nonni potranno trovare tantissime risorse utili sulla tipologia di seggiolino da acquistare, sul corretto modo di installarlo e su quali accorgimenti avere durante il trasporto di bambini. Disponibili on-line anche tanti trucchetti su come rendere più divertente il viaggio per i propri bebè. Proprio all’interno di questo progetto è nato anche BimbiAmbiente (www.bimbiambiente.it), un simile percorso socialmente responsabile, per parlare alle nuove generazioni di come costruire un futuro più sostenibile.