Il 62,6% dei bambini viaggia in auto senza alcun sistema di sicurezza. Questo significa che solo il 37,4% dei genitori protegge i propri bambini mediante l’uso degli appositi seggiolini, i restanti non hanno a bordo il seggiolino o usa erroneamente la cintura di sicurezza dell’auto anche per i bambini sotto i 150 cm di altezza. Inoltre è stato osservato che il 32% circa dei conducenti non indossa la cintura di sicurezza. E circa il 50% dei conducenti che indossa la cintura non pensa alla sicurezza dei bimbi. Un dato che la dice lunga sulla consapevolezza che le famiglie hanno dei rischi a cui espongono i loro bambini durante il trasporto in auto. Questi i dati rilevati in città 7 città campione (Bologna, Mestre, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino, per un totale di oltre 600 osservazioni) dagli osservatori di BimbiSicuramente che si sono posizionati davanti a scuole primarie e dell’infanzia per monitorare il comportamento dei genitori nei confronti dei figli trasportati in auto. Napoli in testa a questa classifica negativa, facendo registrare un 82,8% di bambini a rischio.
I dati raccolti sono comunque incoraggianti, visto che il risultato è migliore rispetto alla stessa rilevazione fatta nel 2009 (le città coinvolte erano 4), e questo grazie anche a BimbiSicuramente, che attraverso la campagna stampa e il coinvolgimento fondamentale dei media, cerca di far parlare di questa tematica, in modo consapevole e responsabile.
Allarmanti, o meglio disarmanti, le risposte raccolte dai “trasgressori” sul perché non allacciano in propri figli agli appositi seggiolini:
• “Sono solo pochi minuti di viaggio”
• “Non ho ancora acquistato il seggiolino”
• “Ci vuole molto tempo per mettere il bambino nel seggiolino e non lo sopporta”
• “Uso la cintura dell'auto perché è più comoda”
• “In auto preferisco portare mio figlio in braccio”
Tutte queste risposte fanno comprendere quanto ancora ci sia da fare in termini di sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie stesse sul corretto utilizzo dell’automobile.
Dati allarmanti che confermano le statistiche nazionali, secondo cui gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i bambini dai 5 ai 14 anni. Gli ultimi dati (ACI-Istat 2009) dimostrano che la situazione è drammatica: oltre 10.000 bambini all’anno sono coinvolti in incidenti stradali, praticamente 30 al giorno, e ogni tre giorni muore un bambino in auto. Come sottolineato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, se correttamente installati e utilizzati, i sistemi di ritenuta dei bambini possono ridurre del 70% la probabilità di decesso in caso di incidente (OMS 2008). È stato dimostrato che un mancato utilizzo del seggiolino e delle cinture di sicurezza aumenta di 7 volte il rischio di conseguenze gravi in caso di incidente, mentre un utilizzo responsabile di questi sistemi di ritenuta consentirebbe di ridurre il rischio di lesioni gravi dell'80%.
Per sensibilizzare le famiglie su questo tema è nato nel 2008 il progetto BimbiSicuramente, che illustra a mamme e papà tutti gli accorgimenti per un corretto trasporto in auto dei loro figli, a partire da un uso consapevole del seggiolino. Ma non solo: poiché il concetto di sicurezza dei passeggeri è legato a un atteggiamento sempre responsabile di chi guida, BimbiSicuramente si occupa anche di favorire una maggiore conoscenza dei temi legati alla sicurezza in generale.
I risultati della Carta Europea della Sicurezza Stradale, vedono una netta riduzione delle vittime sulla strada dal 2000 al 2009, infatti l’Italia ha ridotto il numero di vittime della strada di circa 43% in nove anni, ma l’obiettivo di ridurle del 50% entro il 2010 è ancora lontano [Fonte: International Transport Forum (IRTAD Database)]. Ma il dato sui bambini rimane allarmante: non è pensabile che in un Paese avanzato come l’Italia sulle strade ogni giorno vengano feriti 30 bambini e muoia un bimbo ogni tre giorni. Soprattutto sapendo quanto sia semplice ed efficace il trasportarli in modo corretto.
BimbiSicuramente vuole continuare nel suo obiettivo di sensibilizzare e informare le famiglie, con la fiducia che questo dato potrà migliorare anche nei prossimi anni, come è migliorato già dall’inizio di questa campagna, che dal 2008 a oggi ha coinvolto direttamente circa 30.000 famiglie in oltre 500 città. È per questo che FIAT e ACIF (Associazione Concessionari FIAT) hanno promosso anche quest’anno l’iniziativa, e attraverso un concorso che coinvolge direttamente i bambini e le scuole, vogliono passare alla “seconda fase”, ovvero che siano i bambini stessi a portare a casa i concetti fondamentali come la sicurezza attraverso il libricino informativo “una strada sicura”.
«Fiat e la sua rete di concessionari hanno promosso l’iniziativa “BimbiSicuramente” perché è vicina alle esigenze dei suoi clienti e delle loro famiglie – spiega Santo Ficili, Direttore Mercato Italia Fiat Automobiles -. Noi non vendiamo solo automobili, siamo la più importante casa automobilistica italiana con la più grande rete di concessionari, e ci poniamo accanto a migliaia di famiglie nel momento dell’acquisto e dell’assistenza delle auto, e vogliamo essere accanto a loro anche nella sicurezza dei propri bambini. Per questo abbiamo costruito un forte legame con la comunità, ponendoci accanto alle Istituzioni, che ringraziamo in primis il ministro della gioventù, per favorire la sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale e dei bambini a bordo. Proprio per questo abbiamo deciso di lanciare anche la campagna BimbiAmbiente, un simile percorso socialmente responsabile, per parlare alle nuove generazioni di come costruire un futuro più sostenibile. Questa seconda iniziativa coinvolge direttamente tutte le nostre Concessionarie Fiat».
Conclude Filippo Pavan Bernacchi, Presidente ACIF: «L’idea di fare qualcosa di concreto per contribuire alla sicurezza dei bambini in auto rende tutti noi concessionari italiani Fiat felici sia come genitori sia come promotori dell’iniziativa “BimbiSicuramente”. Con il nostro lavoro abbiamo avuto modo di notare che ogni settimana passano tante famiglie con i loro bambini. Ci siamo resi conto che purtroppo molte volte i bambini non sono allacciati ai sistemi di ritenuta adatti al loro trasporto o addirittura viaggiano liberi in auto. Noi concessionari Fiat siamo da sempre attenti al ruolo sociale del nostro lavoro, per questo vogliamo dedicare attenzione e concentrazione nel sensibilizzare ed informare i nostri clienti sulla sicurezza dei bambini a bordo dell’auto».
Sul sito www.bimbisicuramente.it genitori e nonni potranno trovare tantissime risorse utili sulla tipologia di seggiolino da acquistare, sul corretto modo di installarlo e su quali accorgimenti avere durante il trasporto di bambini. Disponibili on-line anche tanti trucchetti su come rendere più divertente il viaggio per i propri bebè. Proprio all’interno di questo progetto è nato anche BimbiAmbiente (www.bimbiambiente.it), un simile percorso socialmente responsabile, per parlare alle nuove generazioni di come costruire un futuro più sostenibile.
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