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martedì 4 gennaio 2011

Decalogo per l’acquisto del cane



Prendere un cucciolo sembra la cosa più semplice del mondo...in realtà è bene seguire oltre al cuore, qualche  regola per scegliere il nostro futuro compagno a 4 zampe e non trovarsi con qualche spiacevole complicazione!




L’acquisto di animali domestici da compagnia non è sempre esente da rischi, complicazioni e truffe vere e proprie.

É purtroppo evento relativamente frequente l’acquisizione di soggetti malati o in cattive condizioni che, soprattutto se molto giovani, poco dopo l’ingresso in famiglia manifestano sintomi gravi che spesso esitano nella morte.

La specie canina è quella più esposta a rischi immediati legati alla suscettibilità ad alcune malattie virali, batteriche e parassitarie che possono facilmente provocarne il decesso entro pochi giorni dall’acquisto.

Non tutti i cuccioli provengono da allevamenti affidabili o da allevatori privati e anzi frequentemente prima di essere esposti per la vendita al pubblico hanno viaggiato in condizioni più o meno inadeguate e stressanti per centinaia di chilometri. Moltissimi sono i soggetti che provengono dai paesi dell’Est europeo o comunque dall’estero, dove è possibile che siano allevati in condizioni sanitarie ed igieniche precarie che favoriscono la diffusione di malattie infettive o parassitarie.

Se poi si radunano animali di diversa provenienza, come avviene nelle fiere o mercatini, la possibilità di propagazione di malattie contagiose aumenta notevolmente. Attenzione soprattutto ad animali acquistati da allevamenti che propongono cuccioli di parecchie razze diverse: difficilmente sono soggetti allevati in proprio e spesso la loro provenienza non è ben chiara.

Può anche capitare che venditori poco onesti cerchino all’atto della vendita di dissuadere l’acquirente dal rivolgersi ad un medico veterinario di propria scelta e raccomandino invece di riportare a loro il cucciolo per eventuali malesseri o somministrazione di farmaci, commettendo in questo modo il reato penale di abuso di professione.

Attenzione anche alle possibili truffe di tipo economico nelle quali si può incorrere: non sempre i soggetti ceduti come appartenenti ad una determinata linea di sangue lo sono, e si corre quindi il rischio di pagare a caro prezzo un animale che ha in realtà un valore decisamente inferiore. Non è raro che lo stesso soggetto sia proposto a cifre ben diverse, anche con € 200 di differenza, se si desidera o meno il pedigree, che è invece un documento richiesto dall’allevatore alla nascita della cucciolata e non può quindi gravare sul costo in maniera così rilevante.



Suggeriamo quindi a coloro che desiderano acquistare un cucciolo di attenersi alle seguenti indicazioni:



1. Preferibilmente acquistare cuccioli di età compresa tra 55 e 60 giorni per permettere il loro corretto sviluppo psicofisico. Animali più giovani sono estremamente delicati e si evita in questo modo di favorire il commercio di animali troppo piccoli e non in grado di sopportare trasporti e manipolazioni eccessive.

2. Verificare lo stato vaccinale sull’apposito libretto sanitario fornito con il cane. Le vaccinazioni devono recare il nominativo e il timbro leggibile di un medico veterinario. Vaccinazioni non certificate da medici veterinari sono da ritenersi nulle e quindi devono essere ripetute.

3. Sottoporre al più presto l’animale ad una visita di controllo dal proprio veterinario di fiducia.

4. Tenere presente che le vaccinazioni non garantiscono nei primi tempi l’effettiva protezione dell’animale molto giovane e che devono essere ripetute (richiami) a scadenze fisse per i primi mesi di vita per proteggere adeguatamente il cucciolo. Un cane di due mesi non può avere già terminato il programma vaccinale.

5. Limitare per i primi giorni i contatti del cucciolo con cani non ben conosciuti e non frequentare con animali molto piccoli e non vaccinati le aree normalmente riservate ai cani.

6. Ad animali molto giovani non somministrare farmaci di nessun genere (antielmintici, antibiotici, antiparassitari esterni) se non prescritti dal medico veterinario.

7. Ogni farmaco ha indicazioni precise e va utilizzato solo in seguito a visita clinica o ad esami particolari. Errori di dosaggio o farmaci inutili possono causare danni gravissimi ed anche la morte del cucciolo.

8. Non utilizzare farmaci a caso o provenienti da confezioni aperte perché suggeriti da amici o forniti dal venditore insieme all’animale. Se il cucciolo presenta segni di malessere consultare immediatamente il proprio veterinario.

9. Se l’animale è di razza e munito di pedigree deve avere impiantato il microchip, che indichi la reale identità del cane acquistato. Se di età inferiore ai 3 mesi l’identificazione può non essere già effettuata, ma il numero deve essere già attribuito. Non devono esserci discrepanze tra la data di nascita riportata dal pedigree e quella del libretto sanitario: se ciò avviene il libretto o il pedigree probabilmente appartengono ad un altro animale e quindi il proprio cane deve essere considerato privo delle vaccinazioni.

10. L’animale regolarmente iscritto ai libri genealogici lo è dalla nascita, non deve quindi essere richiesto dal venditore un supplemento del costo del soggetto per procurare il pedigree già attribuito (ad esclusione delle spese di spedizione). Per ulteriori informazioni circa il costo reale del pedigree rivolgersi alla sede ENCI (Ente Nazionale Cinologia Italiana) più vicina.

11. Verificare attentamente le condizioni di vendita del cane (contratto) e richiedere al venditore informazioni in caso di indicazioni poco chiare. Non fidarsi di “promesse verbali”, ma richiedere garanzie scritte.



Richiedere in ogni caso al proprio medico veterinario ulteriori consigli PRIMA di effettuare l’acquisto di animali di qualsiasi tipo.

Ricordarsi inoltre che il reato di maltrattamento degli animali richiede denuncia alla Magistratura in base alla modifica dell’articolo 727 della legge 473 del 22-11-93 del CODICE PENALE.
 
Dr. Gianluca Zanaboni
Medico Veterinario