Ciascuno di noi ha un punto debole, una cosa del suo fisico che proprio non accetta....io ho sempre pensato non importa se non ho il naso come Claudia Schiffer (non sono neanche bionda !) ma la cellulite mai!!
Per il momento non osa presentarsi (la cellulite) ma se ci provasse so come affrontarla!!
Il Dr. Piero Crabai Specializzato in Chirurgia Estetica mi ha spiegato come risolve questo odioso "problema"....
La lipoaspirazione è attualmente la tecnica più definitiva ed efficace per risolvere il problema dell’ adiposità localizzata .
L’evoluzione di tale tecnica tramite l’ introduzione di cannule estremamente piccole ( nell’ ordine di pochi millimetri ), la diffusa infiltrazione del sottocute e le innovazioni riguardanti la lipoaspirazione superficiale ed intermedia hanno reso tale chirurgia una pratica sicura nelle mani del chirurgo.
In alcuni casi però la tecnica di lipoaspirazione classica risulta poco efficace ed a volte si verificano dei casi in cui il risultato ottenuto è poco soddisfacente .
In particolare il grasso eccessivamente fibroso , tipico delle donne di età superiore ai 45 anni ,le piccole aree di accumulo , le aree già trattate precedentemente tramite lipoaspirazione , ed i casi di inelasticità cutanea , sono problemi poco risolvibili con la tecnica classica .
L’utilizzazione del laser per trattare l’ accumulo adiposo permette di risolvere anche questi casi definibili problematici in cui ci si doveva accontentare di raggiungere dei compromessi ; in più si possono trattare delle aree come le braccia . il collo ed il mento , le caviglie e l’ addome senza eccessivo ematoma ed in anestesia locale .
Il laser agisce sul grasso tramite un processo di lisi ( distruzione ) delle cellule trasformandole in liquido al contrario della tecnica classica in cui il processo di rimozione del grasso avviene tramite la riduzione meccanica delle cellule adipose coinvolgendo anche altre strutture come i vasi sanguigni .
Nelle adiposità fibrose tipica delle persone di età superiore ai 45 anni o nelle aree già trattate precedentemente con lipoaspirazione tradizionale in cui esiste un esito cicatriziale dei tessuti, un trattamento riduttivo con metodica classica non permette di asportare uniformemente uno strato di grasso tale da dare alla superficie cutanea un aspetto omogeneo e non ondulato
La pelle infatti nella lipoaspirazione classica tende a seguire la riduzione del tessuto profondo coprendo come un telo le aree trattate .
Nelle piccole aree la lipolaser risulta molto efficace e di minimo impatto laddove una normale liposcultura potrebbe essere troppo aggressiva .
Invece dove si è verificato un cambiamento del pannicolo adiposo sia dovuto all’ età sia dovuto a precedenti trattamenti l’ aspirazione semplice può produrre retrazioni della superficie cutanea conferendo alla pelle l’aspetto ondulato.
In tali casi la tecnica laser tramite un effetto termico procura anche un a migliore risposta restituendo tensione ai tessuti cutanei
Come per tutti gli interventi chirurgici è necessario che le condizioni di salute di chi decide di sottoporsi alla lipolaser siano perfette , quindi una valutazione dei parametri ematochimici specificamente per i fattori di coagulazione , un controllo della funzionalità cardiaca sono indispensabili.
L’anestesia che si utilizza per effettuare tale tipo d’ intervento è di solito locale e nella maggioranza dei casi il ritorno all’ attività è immediato ed è necessario indossare per una settimana giorno e notte un paio di calze o una compressione della parte trattata.
E’ molto importante che fin dai primi giorni si effettuino anche dei massaggi per drenare i liquidi rimasti all’ interno dei tessuti per fare sgonfiare la parte e per ottenere in breve tempo il risultato.
Bisogna dire che la riduzione dell’ edema è molto individuale così come la guarigione ed il periodo postoperatorio, valgono comunque i principi di seguire scrupolosamente le terapie ed il programma previsto dal chirurgo .
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